Il PDF (Adobe Portable Document Format) è il formato più leggero e affidabile per far giungere i propri documenti alla prestampa.

Come generare pdf per la prestampa

Perché i PDF non creino problemi o risultati di stampa inaspettati devono essere generati seguendo alcune regole fondamentali.
Per generare PDF di qualità occorre utilizzare Adobe Acrobat Distiller, ogni altra applicazione o utility non è da prendere in esame (a meno che non contenga un motore Adobe Acrobat Distiller al suo interno, come ad es. l’esportazione da InDesign) perchè non dà sufficienti garanzie per la stampa.
Per generare un buon pdf è necessario innanzi tutto produrre un buon file di partenza.

Come generare file pdf per la prestampa.

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COSTRUIRE UN DOCUMENTO

Il PDF fornito per la stampa è un file chiuso, cioè che non può essere manipolato eccetto che  per alcune limitate correzioni. Si deve perciò prestare particolare attenzione all’elaborazione grafica del documento di partenza per evitare problemi che, successivamente, non possano essere risolti.

I FONTS

Utilizzare sempre fonts integri per la creazione dei documenti, controllando che siano tutti attivi e non corrotti, completi in ogni loro parte, e incorporarli nel momento della creazione del pdf. Se ci sono dubbi è meglio verificare con una buona prova di stampa o trasformare tutti i testi in tracciato nel momento in cui si è sicuri di non doverli più modificare.
Nel caso del carattere speciale “€” usare un font specifico o altrimenti segnalare l’uso di tale carattere con un font standard.

COLORI

Non utilizzare pantoni o tinte piatte in documenti da stampare in CMYK, perchè la loro conversione in quadricromia non sempre è fedele a livello cromatico; inoltre, se  utilizzati all’interno di sfumature possono dare errori (specialmente se si utilizza X-Press). Evitare quindi i colori definiti in RGB, i quali, essendo studiati per la visualizzazione a video, danno quasi sempre risultati cromatici inaspettati se convertiti in quadricromia. Utilizzare i pantoni solo ed esclusivamente nei documenti che devono essere stampati a tinte piatte. Nel caso della stampa in CMYK a più pantoni mantenere tutto in quadricromia, eccetto i colori pantoni.

IMMAGINI

Nei lavori stampati in quadricromia le immagini devono essere in quadricromia (NO RGB, LAB, Scala Colore, ecc.) pena una resa scadente dei colori. Le immagini da stampare in nero o pantone devono essere in scala di grigio o bitmap: MAI in RGB. Evitare di inserire nei documenti oggetti salvati in formati non convenzionali (preferire EPS, TIFF); le immagini NON devono contenere livelli, canali alfa o essere salvate in DCS1 e 2.
Non inserire MAI oggetti salvati in PDF all’interno di un file impaginato. Alcuni programmi di nuova generazione (da InDesign e Illustrator Cs2) permettono l’inserimento di immagini in Photoshop a livelli: la gestione di questi documenti è possibile solo se queste immagini vengono incorporate (non collegate) al documento. È possibile utilizzare TIFF compressi LZW ed EPS compressi JPEG (a qualità massima). Le immagini devono contenere il profilo colore Coated Fogra 27, nel caso non si riesca ad assegnare il suddetto profilo non assegnarne altri, pena una resa cromatica falsata dal profilo stesso.
Evitare di includere funzioni di trasferimento nelle immagini. Le immagini con tracciato di ritaglio attivo devono essere salvate in EPS. È meglio, oltre ai pdf, fornire il file originale corredato da fonts e collegamenti.

LA RISOLUZIONE

Tutti i documenti o le immagini forniti devono avere una risoluzione di almeno 250 dpi, adatta ad una stampa di alta qualità. Questo vale sia per le immagini in quadricromia che per quelle in scala di grigio.

L'ABBONDANZA

Per le pagine che contengono fondi o immagini al vivo è richiesta un’abbondanza minima di almeno 2 mm. Nel caso di copertine di brossura cartonate o per raccoglitori ad anelli l’abbondanza di sicurezza necessaria è di 2,5 cm.

LA COPRENZA

La coprenza dei colori nelle zone d’ombra non deve superare 320-340% (C+M+Y+K), una lavorazione con un abbassamento inferiore o superiore alle tolleranze sopra citate deve essere comunicato.
La percentuale minima di stampa non deve essere inferiore al 5%.

I FILETTI

Lo spessore minimo di testi negativi e/o filetti è di 0,35 mm.

GRAFICA VETTORIALE

Cercare di lavorare i documenti in maniera pulita e ordinata.
Rimuovere tutti gli oggetti inutilizzati parcheggiati fuori dalla pagina e tutti gli elementi che rimangono nascosti da fondini o immagini, cornici provvisorie di delimitazione della pagina e quant’altro non deve essere stampato.
Evitare di raggruppare elementi posizionati in livelli differenti.
Non utilizzare MAI trasparenze o effetto lente (FreeHand) su immagini che non siano TIFF.
Non utilizzare l’effetto lente di FreeHand o sfumature per elementi grafici in tinta piatta: verranno convertiti in quadricromia. ATTENZIONE ALLE SOVRASTAMPE! Controllare che tutti gli elementi grafici (specialmente se di colore nero o pantone) abbiano i giusti attributi di sovrastampa. Tenere presente che le normali stampanti composite a colori non mostrano gli effetti di sovrastampa, perciò le bozze generate da queste, a meno che non si utilizzi uno specifico software di stampa (ad esempio il pacchetto di Acrobat Professional), non sono attendibili.
Gli EPS vettoriali inseriti all’interno del documento devono contenere tutti i caratteri utilizzati o, meglio ancora, avere i testi convertiti in tracciati.
Non inserire oggetti a ridosso dei bordi della pagina a meno che questi oggetti non debbano essere rifilati al vivo: in questo caso si deve prevedere uno sbordo di almeno 3mm per evitare che lievi spostamenti, inevitabili in fase di taglio, mostrino il bianco della carta.

Generare un pdf

Di seguito esplicheremo passo a passo come generare un pdf corretto dai principali programmi utilizzati: InDesign, Illustrator e FreeHand. Per quanto riguarda Photoshop è sconsigliato produrre pdf da un programma di manipolazione immagine in quanto alcuni parametri potrebbero non essere mantenuti nella conversione in pdf.

GENERARE UN PDF DA INDESIGN

Dalla Palette File >> Esporta >> Adobe Pdf
compilare quindi le finestre di dialogo come indicato

La finestra sicurezza va lasciata invariata, e la finestra riepilogo serve solo a controllare che non ci siano errori di sorta nella creazione del file, i quali vengono segnalati nella finestra di dialogo in basso. Una volta completato il percorso cliccare su ESPORTA.

GENERARE UN PDF DA ILLUSTRATOR

Dalla Palette File >> Salva con nome >> Adobe Pdf
e compilare quindi le finestre di dialogo come indicato.

La finestra sicurezza va lasciata invariata, e la finestra riepilogo serve solo a controllare che non ci siano errori di sorta nella creazione del file, i quali vengono segnalati nella finestra di dialogo in basso.
Una volta completatoil percorso cliccare su SALVA PDF.

GENERARE UN PDF DA FREEHAND

Per quanto riguarda FreeHand, l’ideale sarebbe far passare il file attraverso un distiller dal momento che, se il documento è composto da testo e grafica vettoriale, non vi sono problemi nel creare il pdf; L’unica accortezza riguarda la particola attenzione che si deve prestare nell’inserire  le fotografie.
È consigliato inserire file in formato Tiff o Jpeg e incorporarli nel documento (Palette Proprietà >> Collegamenti >> Incorpora), evitando di usare  file in formato Eps, in quanto, anche se incorporati,  non compaiono nel pdf

Dalla palette File >> Esporta
Cliccare sul bottone >> Imposta
Importante:ricordarsi di depennare incorpora caratteri. Cliccare poi su Ok.

INVIO DATI

FTP
I supporti accettati per l’invio dati sono principalmente CD e DVD. Tutti i supporti forniti devono essere accompagnati da una stampa su carta del loro contenuto.

Usando il collegamento ftp è possibile inviare direttamente i vostri file sul nostro server. Vi suggeriamo di comprimere i files prima dell’invio. Dopo l’autorizzazione comunicata tramite mail, creare una cartella e copiare nel suo interno i files da inviare.

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Il reparto produzione, ampliato dalla seconda 4 colori Heidelberg 50×70, è sempre più all’avanguardia, grazie anche all’introduzione del sistema Cip3 (a supporto della stampa) che consente una più corretta regolazione dei calamai. La mano abile ed esperta degli operatori guida questi strumenti con estrema professionalità.